IL FRATE CAPPUCCINO CHE FU UNO TRA I MASSIMI COSTRUTTORI DI FEDE, STORIA E NOTORIETÀ DELLA CITTÀ DI VARESE NEL MONDO Il suo volto con il suo saio di appartenente all’ordine di San Francesco certamente non appartiene alla conoscenza dei concittadini. Se andiamo però ad analizzare bene questo quadro, abbastanza contemporaneo, dovremmo riuscire a capire di chi stiamo parlando. Il frate è ritratto mentre con la mano destra ha appena srotolato il foglio planimetrico di un progetto riferito ad una chiesa fatta ad oratorio che è quello della Immacolata Concezione, che precede l’avvio della via Sacra che porta a Santa Maria del Monte sopra Varese. Certamente Giovanni Battista Aguggiari cento o mille volte ripetè questo gesto anche davanti o forse soprattutto alle autorità ecclesiastiche milanesi. Grazie al suo spirito di abnegazione unito ad elevate doti di convincimento si realizzò il progetto immane, da lui intuito, di affiancare alla via pedonale, che già arrivava in cima, un grande percorso che desse la possibilità ai pellegrini di salire in gran numero (e si parla di milioni di persone dal 1604 ad oggi) pregando i misteri del Rosario prima di arrivare all’ultima cappella rappresentata dal Santuario della Beata Vergine. Giovanni Battista Aguggiari era nato a Monza e di lui non sappiamo esattamente la data di nascita mentre ne conosciamo quella della morte (1631) dopo una malattia che gli impedì per gli ultimi anni di vita di salire il Monte attraverso il percorso da lui ideato. Padre Damiano Bianchi alla fine degli anni 80 dello scorso secolo è l’autore dell’acquarello